La manipolazione dell’informazione come strumento di controllo.



Chi decide quali notizie possiamo sapere e quali no? Chi decide cosa censurare e cosa invece ripetere all’infinito?
I canali mediatici, i TG i programmi di varietà, i dibattiti televisivi, sono tutti strumenti di controllo, atti a manipolare il nostro sapere per orientarlo, in una direzione piuttosto che in un’altra.

Noi, spettatori impotenti, siamo il bersaglio di ogni notizia vera o meno vera. Se lo dice la televisione allora è vero, se non lo dice la televisione allora semplicemente non esiste.

Facciamo un qualche esempio per rinfrescarci la memoria.



Le armi di distruzione di massa di Saddam ve le ricordate? Mesi e mesi a raccontarci che voleva usare le armi chimiche per sterminare non si sa bene chi, l’antrace ve la ricordate? Tutte bufale, come direbbero quelli del CICAP, ma evidentemente nessuno di loro ha interesse a ricordarlo questo… vero?

Poi la balla per eccellenza l’11 settembre quante volte vi hanno fatto vedere quelle immagini delle torri colpite? Centinaia di volte, eppure nessuno vi ha detto che sono venute giù in caduta libera, senza nessun tipo di attrito, strano no?

Proprio come in una demolizione controllata, eppure nessun giornalista lo ha mai detto, per non parlare del terzo grattacielo venuto giù quel giorno, chi ne ha mai sentito parlare dell’edificio 7?

Praticamente è la pistola fumante del falso attacco alle torri.

Come diceva Gheddafi: “l’attacco è partito dall’America e Al-Qaida ha sede a New York”, parole sante effettivamente. Un Gheddafi destituito, anche lui con un’operazione mediatica, che ha fatto distruggere l’unico paese africano dove si stava meglio che in Europa.

Potremmo andare avanti ancora per ore, il silenzio sull’epidemia di autismo dovuta ai vaccini, che oggi colpisce 1 bambino su 38 rispetto al 1 su 1.000.000 (un milione) degli anni 80. Le scie di “condensa” degli aerei, che sono persistenti contro ogni legge della fisica e che passano sopra le nostre teste, tramutando giornate di sole in giornate invernali.

Sentiamo la confessione di questa giornalista:



Sappiate quindi, che il potere della comunicazione di massa, potrà far diventare un eroe o un assassino chiunque essi vogliano, vedi le stragi americane dove ci son sempre dietro loro, Boston per citarne una.

Ve lo ricordate il carabiniere ucciso? Quello che voleva raccontare tutto su quei fatti apparentemente casuali, ma che nascondono sempre i soliti mandanti, come diceva lui: “ci siam sempre noi dietro a tutto”.

Ora aprite gli occhi, perché questo sistema è lo stesso che non vi dice nulla a proposito del debito pubblico inestinguibile e truffaldino, non vi dice che si tratta di una truffa globale, dove tramite una piccola percentuale d’interesse, fosse anche lo 0,1%, sarebbe comunque matematicamente impossibile restituire qualcosa oltre il 100 % che è il massimo matematico dato che il 100,1 % non esiste fisicamente.

Attenzione perché in questo modo, prima vi dis-informeranno e poi vi schiavizzeranno tutti, ammesso che schiavi non lo siate già.

Facciamo chiarezza, in questo mare oscuro di menzogne quotidiane.


Fonte: http://www.complottisti.com/la-manipolazione-dellinformazione-strumento-controllo/

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