Cicap: gli sbufalatori sbufalati

Il CICAP ha lanciato un democraticissimo sondaggio per votare la bufala pseudoscientifica dell’anno, ma quando ha capito che avrebbe vinto, in tutta probabilità, la ministra Lorenzin...



di Massimo Mazzucco.



In occasione del suo prossimo convegno autunnale, il CICAP ha bandito un concorso per premiare la "Bufala d'Oro 2017", ovvero - come lo definisce in CICAP stesso - "un premio satirico assegnato alla più strampalata, falsa, assurda o pericolosa tra le idee pseudoscientifiche dell'ultimo anno".

Nella mattinata del 20 giugno un amico del Gruppo Pandora ha deciso di mandare la sua proposta, scrivendo quanto segue: 

"Propongo per il premio "Beatrice Lorenzin, Ministro della Sanità". La motivazione: "Per aver inventato, contro ogni evidenza scientifica, un'epidemia di morbillo in Italia nel 2017, dopo aver detto in passato che in Inghilterra ci sono stati più di 200 morti per morbillo nel 2014, ed altre amenità varie che dimostrano un'assoluta ignoranza sul tema. Basandosi su tali assunti inventati, ha promulgato un Decreto Legge per imporre 12 vaccini alla popolazione italiana."

A questo punto abbiamo fatto girare la proposta in rete, tramite i social network. Evidentemente l'idea deve aver trovato d'accordo moltissime persone, visto che hanno cominciato ad arrivare decine di messaggi di risposta, che dicevano "l'ho votata anch'io, con la stessa motivazione".


La cosa è andata avanti per alcune ore, finché, verso le tre del pomeriggio, il CICAP ha deciso di bloccare l'accesso al modulo per le votazioni. Da allora infatti sulla pagina per votare appare la scritta: "Il modulo 'A chi vuoi assegnare la Bufala d'oro?' non accetta più risposte. Se ritieni si tratti di un errore, prova a contattare il proprietario del modulo".


In altre parole, il CICAP ha lanciato un democraticissimo sondaggio per votare la bufala pseudoscientifica dell'anno, ma quando ha capito che a vincere il premio sarebbe stata, in tutta probabilità, la Ministra Lorenzin, allora ha buttato al cesso la democrazia e - guarda caso - ora il modulo risulta inattivo.".


Naturalmente, non va dimenticato che uno degli esponenti di punta del CICAP è un certo Paolo Attivissimo, l'uomo che la  presidente della Camera, Laura Boldrini, ha scelto di recente per combattere le fake news sulla rete. Poteva quindi il CICAP fare un dispiacere allo stesso potere politico che ha appena elevato la sua compagnia di giro al rango di nobili difensori della verità?


Certo che no. Prima di tutto, quindi, bisogna proteggere i propri padroni. Poi casomai, se proprio avanza del tempo, si può anche giocare a fingere di essere democratici.
Fonte http://megachip.globalist.it/pandora-tv/articolo/2000849/cicap-gli-sbufalatori-sbufalati.html

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