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Creatori di bufale allo sbaraglio


michelangelo coltelli falsificatore
Eh bravo! Complimenti!!! Peccato che la disinformazione in Italia sia lei. 



Michelangelo Coltelli, veditore di Bijotteria a Bologna e fondatore di BUTAC
 Diffida dai “sedicenti” esperti che come cani pastore ti mettono in riga demolendo ogni pensiero diverso dalla quello imposto dai media La scienza è infallibile. Questo è innegabile. La propaganda non è scienza ma solo lo specchio del sistema.

Qualcuno conosce il sito Bufale un tanto al Chilo? Anche se sarebbe meglio chiamarlo: Propaganda un tanto al chilo

Leggendo quello che vi si trova scritto il messaggio è chiaro:

– I vaccini fanno TUTTI bene (appoggio alle case farmaceutiche)

– Non dobbiamo uscire dall’Euro (appoggio alle banche)

– L’omeopatia è una falsa scienza appoggiata dagli stupidi (appoggio alle case farmaceutiche)

– La vitamina C non fa così bene (appoggio alle case farmaceutiche)

– L’ISIS non è stato finanziato in nessun modo dagli Stati Uniti (appoggio al sistema politico/Illuminati)

– Quello che il sistema dice sull’11 settembre E’ TUTTO VERO (appoggio al sistema politico/Illuminati)

– Diffamazione contro i vegani (crea divisioni e mina la libertà di pensiero)

– Appiccica “etichette” svilenti a tutti coloro che pensano in modo indipendente dal sistema di controllo, es: complottisti, antivaccinisti, animalisti, ambientalisti…(crea divisioni e mina la libertà di pensiero)

– Tutte le cure alternative per il tumore sono “bufale” (appoggio alle case farmaceutiche)

– La marijuana a scopi terapeutici fa male (appoggio alle case farmaceutiche)

– Il metodo di Bella è una bufala (appoggio alle case farmaceutiche)

– Le celiachia non è in alcun modo influenzata dai diserbanti della Monsanto (Appoggio alle multinazionali)

– Gli studi sul Ph e sulla sua incidenza nei casi di tumore sono “bufale” (appoggio alle case farmaceutiche)

– Chi si oppone al sistema di controllo è un “UTONTO: un mix tra “untore” e “tonto” (appoggio al sistema politico/Illuminati)

– I parlamentari Italiani non sperperano i soldi dei contribuenti (appoggio al sistema politico/Illuminati) e chi più ne ha più ne metta…

Bugie in 4 STEP

Ecco come Bufale un tanto al chilo “smentisce” verità scomode.


1) riporta un fatto Viene riportata la notizia contraria al sistema


2) identifica un portavoce della notizia Viene identificata un portavoce o sostenitore della notizia. In genere se la notizia ha molti sostenitori, anche appartenenti fonti “ufficiali” o riconosciute dal sistema, viene scelto l’anello più debole.


3) diffamazione personale della fonte Viene diffamata la fonte sul piano personale: “non ha studiato”, “non ha fatto…”, “non è riconosciuto” ignorando il messaggio che porta e sopratutto ignorando le prove scientifiche che hanno portato all’origine della notizia.


4) viene passata la propaganda A quel punto si riporta “fonti ufficiali”, studi “attendibili” che dicono l’esatto opposto. Senza in realtà provare niente.



Questo schema, usato in genere dagli avvocati per demolire la controparte, è il metodo BASE per convincere tutti della bontà delle notizie offerte dal sito. Bufale un tanto al chilo smentisce le notizie per poi non dare spiegazioni per quello che succede Ma sopratutto… Gli autori di Butac non si pongono mai nella condizione di dover giustificare quello che dicono: prevalentemente attaccano sul personale, denigrano gli altri senza metterci la faccia (nessuno sa chi sono) e senza portare prove scientifiche.
O meglio si rifanno alla propaganda delle grandi lobby farmaceutiche o ad analisi in laboratorio di parte.

E’ un po’ come dare del complottista a chi dice che fumare fa male riportando “attendibili studi scientifici” fatti dalla Malboro.
Le prove che portano hanno se mai lo stesso valore di quelle che confutano.

Come funziona la disinformazione di butac
Viene scritto un articolo in cui si mette in dubbio il sistema, in questo caso la medicina e l’effettiva utilità della chemioterapia.
Entro massimo un mese viene scritta una smentita (pagata da Big Pharma o dal migliore offerente) in cui viene sbugiardata la notizia.


Per essere sicuri di posizionarsi sui motori di ricerca, esperti usano le stesse parole chiave dell’articolo originale.
A questo punto facciamo noi alcune domande


Chi finanzia il sito?
Chi è che paga lo stipendio a questi “esperti del sistema”?

Scrivere una mole così elevata di articoli, fare “ricerche” online porta via molto tempo. E’ un lavoro a tempo pieno.
Chi è il committente? Come mai si nascondono dietro nickname?

Se il fine ultimo, del sito fosse “trasparente”, come dicono gli autori, non avrebbe senso ha nascondere i nomi degli “esperti” dietro nikname senza dare la possibilità di contattarli.


Cosa fa (in generale) un sito Influencer Un sito generato per influenzare le masse, pratica comune e legittima nel marketing digitale, in genere si appoggia ad un sito-dominio molto ben posizionato sui motori di ricerca.


Un sito influencer, deve apparire slegato ed indipendente da chi effettivamente lo finanzia, altrimenti appare come marketing puro


Un sito influencer, spesso ha un listino in cui mette in vendita i suoi servizi: – un articolo – una serie di articoli – un canale dedicato Tutto questo in base da quanto si vuole spendere


Un sito influencer, ha un team dedicato per la pubblicazione di materiale e per rispondere ai commenti in tempo. Un sito influencer, offre un posizionamento SEO (sui motori di ricerca) spesso per silurare i competitor (ossia gli antagonisti) su determinate parole chiave.





dIffidate dell'informazione






Vi ricorda qualcuno? Cosa si dice di Bufale un tanto al chilo


Indagini in corso dalle procure di Bologna e Firenze stanno esaminando quando sia il danno economico che gli autori, uno identificato come Michelangelo Coltelli, hanno causato a diverse aziende – al solo scopo di fare soldi con la diffamazione.

La procura della repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo di indagine nei confronti dei responsabili del sito Bufale un tanto al chilo (butac.it) ipotizzando i reati di diffamazione mezzo stampa, calunnia e stalking nei confronti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente e del suo presidente Lorenzo Croce che ha presentato formale denuncia alla procura della repubblica di Bologna Animali Ambiente


E’ stata presentata una querela a Butac.it per Diffamazione a mezzo internet in riferimento alle false notizie pubblicate sul sito www.butac.it su mistacco.it e sull’ ideatore del sito Mistacco.it



Chi sono gli influencer?


Dare una definizione esatta di influencer è piuttosto complicato. La “materia” è troppo recente e gli esperti del settore non sono ancora giunti ad un accordo sul tema. Possono coesistere diverse specie di influencer.


C’è, ad esempio, la celebrità, seguito a volte da milioni di utenti capace di smuoverne diverse migliaia ad ogni tweet o post scritto; c’è l’autorità, la cui opinione è considerata come fosse oro colato; l’attivista, invece, è capace di creare potenti movimenti d’opinione attorno ai temi che tratta, riuscendo a mobilitare migliaia di utenti attorno a campagne politiche e sociali; il connector, invece, si segnala per la sua capacità di creare collegamenti tra i diversi settori, riuscendo a cogliere trait d’union invisibili ai più.


Da non sottovalutare, inoltre, la figura dell’analista, i cui punti di vista sono ritenuti da tutti credibili e affidabili.
fonte: http://www.fastweb.it/social/chi-sono-gli-influencer-e-come-scoprirli/la UE paga influencer con i nostri soldi per creare disinformazione


E’ stato stanziato un milione di euro per addestrare queste persone, che presto invaderanno il web per denigrare e contrastare coloro che “osano” criticare l’euro, tramite commenti sui social network e sui blog Scrivere “uscire dall’euro”, “MES”, “fiscal compact”, “ritorno alla lira” o altre parole ad alto rischio di critica attirerà subito gli esperti del caso, quelli bravissimi a sfottere, deridere, insinuare, insomma a buttare tutto in caciara.




Troll professionisti.


L’ha scoperto il Telegraph, che racconta come l’Unione Europea si stia preparando alle elezioni del prossimo anno cercando di preservare se stessa e le proprie istituzioni investendo qualche milione di euro allo scopo. Così l’articolo: “Particolare attenzione sarà prestata ai Paesi che hanno sperimentato un aumento dell’euroscetticismo“, dice un documento confidenziale dello scorso anno.


“I comunicatori istituzionali del Parlamento dovranno avere l’abilità di monitorare le conversazioni pubbliche e il sentiment popolare, per capire gli argomenti di tendenza, e avere la capacità di reagire velocemente, in un modo mirato e rilevante, unendosi alla conversazione ed influenzandola, per esempio, fornendo fatti e distruggendo miti.” Il training per i funzionari comincerà questo mese.


fonte: http://www.nocensura.com/2013/02/arrivano-gli-influencer-pagati-dallue.html


La disinformazione di Butac fa passare per verità Notizie palesemente false mentre fa passare per disinformazione Ciò che corrisponde al vero. Pasquale Ferorelli.it tratto da sciechimicheinformazionecorretta.blogspot.it

Anche Emilio si vende: il nuovo ignorante paladino della disinformazione

emilio mola disinformatore


Già da tempo osservo gli scritti di un certo Emilio Mola.. fin quando si attacca Salvini ok, ma attaccare la voce alternativa ridicolizzando certe inchieste in modo cosi spuderato no, non si può accettare! 

La cacca di Mola ridicolizza con un piccolo scritto indecente a cottimo varie problematiche del mondo quali Haarp, 11 settembre, il 5G ( che è sperimentale e che quindi non abbiamo studi a favore) le scie chimiche (ormai dimostrate) i vaccini che portano all'autismo in alcuni soggetti (ormai ampiamente dimostrato) ma è comunque complottista sulla farsa del coronavirus.. 
Quindi attacca i complottisti, quando poi è anche lui un complottista.
Quello che dichiara alla fine dell'articolo è abbastanza veritiero.

"Ora scusatemi ma devo andare a ritirare il bonifico dei Poteri Forti per questo post. Mi pagano a pezzo. C’è crisi pure qua. Un tempo mi davano il fisso. Non ci sono più i cattivi di una volta). Emilio Mola.

Ovviamente tutto questo ha generato in pochi minuti un vespaio che non vi dico.

Spero che Mazzucco lo sputtani bene, meriterebbe ben altro, ma ci accontentiamo di una bella sputtanata da quest'ultimo paladino della disinformazione ignorante.
Cosa non farebbero alcuni pennivendoli per la loro pagnotta sporca (di sangue).


L'AMICO DI BUTAC VENDEVA CARNE DI CANE

michelangelo coltelli butac
amico di pedofili suicidi e venditori di carne di cane... ecco chi ci attacca



Stavolta l'hanno davvero fatta grossa gli idioti di Butac.it che dopo averci attaccato in passato e spesso costretti alla smentita hanno fatto davvero la pipì fuori dal vaso, infatti l'orafo di Bologna Michelangelo Coltelli odiatore degli animali e di coloro che gli animali li difendono e più volte denunciato per truffa e per diffamazione a mezzo stampa nell'ultimo pezzo ha visto bene di attaccare il commerciante di Torri del Benaco che era stato multato illegittimamente per aver posizionato delle ciotole per l'acqua dei cani sul suolo pubblico. Peccato che poi ci si è accorti che le ciotole erano sullo spazio condominiale. Ma non basta. Siamo andati a fondo in questi giorni e stiamo scoprendo ad uno ad uno chi sono i grandi commentatori del sito gestito dal Coltelli. Persa per suicidio una delle punte di diamante dei censori (che nel frattempo da buon pedofilo infilava le mani nelle vagine delle bambine che visitava in veste di pediatra) ora scopriamo che uno dei segnalatori che in facebook si spaccia per amante degli animali (solo per carpire informazioni per poi sputtanarci) altro non è che un ex commerciante che venti anni fà era stato denunciato per aver venduto carne di cane nel suo negozio. Complimenti Coltelli, avanti cosi dopo i pedofili tra i suoi amici annovera anche i commercianti di carne di cane. Ma vaffa.....

Matteo Salvini, un ex Ministro dell'Interno non è mai caduto cosi in basso nella storia italiana

matteo salvini lega
Matteo Salvini-MAI COSI IN BASSO


"I miei due figli hanno diritto di ritenere che il loro papà fosse spesso lontano da casa perché difendere i confini e la sicurezza del suo Paese era un suo dovere".
L'utilizzo che oggi quell'individuo ha fatto sui social e in aula dei suoi figli, tirati in ballo a ogni tweet e dichiarazione, usati come scudi e strumenti di propaganda per impietosire i fan all'ascolto, è stato uno dei momenti più penosi e imbarazzanti della sua ricca carriera da politico di professione.
I politici italiani e l'Italia hanno vissuto anni devastanti, di sangue, di piombo. Anni in cui i politici venivano ammazzati sul serio, in cui c'erano le bombe, volavano i proiettili.
Eppure quegli uomini, che rischiavano davvero la propria vita, che avevano dall'altra parte non 4 naufraghi senza niente addosso, ma mafiosi e terroristi armati fino ai denti, hanno sempre avuto la dignità, la dignità, e il rispetto di non usare i propri figli, di tenerli lontani dalla politica, di proteggerli.
Però una domanda la voglio fare, non ai leghisti verso i quali non nutro più alcuna speranza di indignazione, ma ai poliziotti, ai carabinieri, ai finanzieri, ai militari, a tutti coloro che DAVVERO ogni santo giorno, per 1.200 euro di merda, stanno lontani dai loro bambini e rischiano la vita per difendere la sicurezza dei cittadini.
Quando sentite lui, che dall'alto dei suoi 15mila euro al mese, dall'alto della sua lunga carriera politica fatta di parole e poltrone, di insulti alla Patria e all'Italia, di soldi presi dagli italiani per fare solo comizi e sagre in giro per l'Italia, quando lo sentite usare una narrazione che è la vostra narrazione, che è la vostra storia e la vostra vita, voi, un brivido di indignazione, lo provate?
Voi, che in questi ultimi 25 anni avete perso amici, colleghi, a decine, ammazzati, lavorando lontano dai figli, contro mafiosi, terroristi, criminali, per difendere la legge e l'Italia, mentre lui vi insultava e insultava la Patria e l'Italia chiamandola "paese di merda", quel paese per cui loro morivano, un moto di rabbia, un conato di vomito, voi, lo provate?
Davanti a questo schifo infame, voi, lo provate?

La manipolazione dell’informazione come strumento di controllo.

i mezzi di informazione controllano le masse


Chi decide quali notizie possiamo sapere e quali no? Chi decide cosa censurare e cosa invece ripetere all’infinito?
I canali mediatici, i TG i programmi di varietà, i dibattiti televisivi, sono tutti strumenti di controllo, atti a manipolare il nostro sapere per orientarlo, in una direzione piuttosto che in un’altra.

Noi, spettatori impotenti, siamo il bersaglio di ogni notizia vera o meno vera. Se lo dice la televisione allora è vero, se non lo dice la televisione allora semplicemente non esiste.

Facciamo un qualche esempio per rinfrescarci la memoria.


manipolazione stati uniti

Le armi di distruzione di massa di Saddam ve le ricordate? Mesi e mesi a raccontarci che voleva usare le armi chimiche per sterminare non si sa bene chi, l’antrace ve la ricordate? Tutte bufale, come direbbero quelli del CICAP, ma evidentemente nessuno di loro ha interesse a ricordarlo questo… vero?

Poi la balla per eccellenza l’11 settembre quante volte vi hanno fatto vedere quelle immagini delle torri colpite? Centinaia di volte, eppure nessuno vi ha detto che sono venute giù in caduta libera, senza nessun tipo di attrito, strano no?

Proprio come in una demolizione controllata, eppure nessun giornalista lo ha mai detto, per non parlare del terzo grattacielo venuto giù quel giorno, chi ne ha mai sentito parlare dell’edificio 7?

Praticamente è la pistola fumante del falso attacco alle torri.

Come diceva Gheddafi: “l’attacco è partito dall’America e Al-Qaida ha sede a New York”, parole sante effettivamente. Un Gheddafi destituito, anche lui con un’operazione mediatica, che ha fatto distruggere l’unico paese africano dove si stava meglio che in Europa.

Potremmo andare avanti ancora per ore, il silenzio sull’epidemia di autismo dovuta ai vaccini, che oggi colpisce 1 bambino su 38 rispetto al 1 su 1.000.000 (un milione) degli anni 80. Le scie di “condensa” degli aerei, che sono persistenti contro ogni legge della fisica e che passano sopra le nostre teste, tramutando giornate di sole in giornate invernali.

Sentiamo la confessione di questa giornalista:



Sappiate quindi, che il potere della comunicazione di massa, potrà far diventare un eroe o un assassino chiunque essi vogliano, vedi le stragi americane dove ci son sempre dietro loro, Boston per citarne una.

Ve lo ricordate il carabiniere ucciso? Quello che voleva raccontare tutto su quei fatti apparentemente casuali, ma che nascondono sempre i soliti mandanti, come diceva lui: “ci siam sempre noi dietro a tutto”.

Ora aprite gli occhi, perché questo sistema è lo stesso che non vi dice nulla a proposito del debito pubblico inestinguibile e truffaldino, non vi dice che si tratta di una truffa globale, dove tramite una piccola percentuale d’interesse, fosse anche lo 0,1%, sarebbe comunque matematicamente impossibile restituire qualcosa oltre il 100 % che è il massimo matematico dato che il 100,1 % non esiste fisicamente.

Attenzione perché in questo modo, prima vi dis-informeranno e poi vi schiavizzeranno tutti, ammesso che schiavi non lo siate già.

Facciamo chiarezza, in questo mare oscuro di menzogne quotidiane.


Fonte: http://www.complottisti.com/la-manipolazione-dellinformazione-strumento-controllo/

informazione manipolata

Tutte le belle persone che hanno messo la risata nel link dove si mostra sul braccio di una bambina una necrosi nel sito del vaccino in rapida progressione necrotica.

Tutte le belle persone che hanno messo la risata nel link dove si mostra sul braccio di una bambina una necrosi nel sito del vaccino in rapida progressione necrotica.

i personaggi della vergogna

In questo articolo vi mostro chi mette il like con la grassa risata verso il braccio di una bambina vittima di una necrosi in rapida progressione necrotica che gli ha bucato il braccio con una forte infiammazione! 
Segnatevi questi nomi! 

QUI IL POST!



Psicolabile sputtanato ovunque! 

gentaglia

Arrestato Michelangelo Coltelli. Il sito Butac sotto sequestro preventivo!

il sito di butac sotto sequestro

Arrestato Michelangelo Coltelli del sito internet di disinformazione negazionistica di stato BUTAC (Bufale un Tanto al Chilo)
Finalmente sembra che la giustizia faccia il suo corso, la prossima mossa per andare bene dovrebbe essere l'arresto diretto verso il Coltelli e tutti i suoi sporchi collaboratori negazionistici assoldati dal Pd e ultimamente dalla Boldrini per far tacere le inchieste e far in modo di incrementare gli interessi della mafia medica capitanata da Roberto Burioni e dalla Beatrice Lorenzin.
Sembrerebbe addetrandomi nei dettagli, che la querela sia partita da un medico oncologo che promuove la medicina olistica.

La procura di Bologna si è subito data da fare affinchè il sito in questione venga fermato per la diffamazione, ma credo che sotto sotto ci sia ben altro!
Comunque andando su Butac.it adesso si trova il presente cartello: 

butac sotto sequestro

Un vero colpo da maestri insomma, dopo la caduta della Boldrini evidentemente adesso la magistratura si sente le mani molto più libere verso questi criminali della disinformazione.

La corruzione era il pane per questi vermi, per queste sporche canaglie oserei dire, e se domani scorgerei in qualche giornale l'arresto del famigerato clan cicap, unito a qualche sporco medico.... NON MI SORPRENDEREI AFFATO!


Contro le credenza e il complottismo arriva radio "cacca" CICAp

Radio_cicap_cacca

Da oggi troveremo disinformatori di regime finanziati direttamente dalla boldrini direttamente nella radio, adesso c'è una nuova radio signori e signore e si chiama RADIO "CACCA" CICAp, l'aggiunta della teminologia cacca è stata aggiunta da me visto che è annunciata per combattere e contrastare le fake news ma che invece servirà principalmente alla popolazione come aiuto nell'espletare i propri bisogni fisiologici...
Una pagina che dicono che prometta la serietà del CICAp! GIURO! nello sponsorizzarla hanno usato questo termine! :D
Che dire, se qualcuno ha fatica a defecare questa è un'ottima alternativa al guttalax! :D

E nel finire l'articolino di sponsorizzazione il Zabeo conclude con questo termine:
il nostro impegno è già un su-cesso! :D

cicap_successi
I SU CESSI DEL CICAP! 



Butac e vaccini: gl'insegnamenti scientifici di ragionieri e gioiellieri

Certo la timidezza non rientra fra le patologie di cui soffre il regime di cui, invece, soffriamo noi.
Basta accendere la TV per trovare perfetti ignoranti dalla faccia di bronzo esprimersi su ogni lemma di qualunque enciclopedia. Non c’è argomento su cui un cantante, un giornalista, un attore, un politico, un intrattenitore di qualunque specie esiti a rendere note le sue opinioni, opinioni che, date in pasto ai milioni di “distratti” che affollano il nostro paese (non che il resto del mondo sia meglio) sono trasformate nella Verità con la v maiuscola. L’avere voce in questi salotti che nulla hanno di diverso dalle classiche osterie conferisce un’autorità popolare rocciosa a questi figuranti travestiti da protagonisti, tanto che c’è chi ottiene perfino una laurea ad honorem da una delle nostre università, peraltro classificate nelle posizioni di retroguardia a livello mondiale. Non sto scherzando: a tale Michele Mirabella, per esempio, l’Università di Ferrara ha conferito la laurea honoris causa in Farmacia, una decisione che, in modo del tutto personale ed appellandomi all’articolo 21 della Costituzione, trovo mortificante.
Ma c’è di peggio. Il Ministero della salute e l’Istituto superiore di sanità sponsorizzano un sito Internet chiamato VaccinarSì. Si tratta di un coacervo di fesserie avvilenti basate su chiacchiere basate su chiacchiere basate su chiacchiere basate su interessi non proprio limpidi che altro non fanno se non confermare la statura nanometrica delle nostre istituzioni e la loro etica. A mo’ di ciliegina sulla torta, la funzione di faro scientifico di quel sito è affidata a personaggi incredibili quali, ad esempio, una casalinga austriaca chiamata Ulrike Schmidleithner di cui invito a leggere il curriculum. Non che una laurea conti più di tanto (Guglielmo Marconi , Nobel per la Fisica, non riuscì mai a conseguirne una), ma la signora vanta un diploma di ragioneria e la cultura raccogliticcia tipica dell’autodidatta incapace di valutare le fonti. Comunque sia, il suo curriculum è riportato inhttp://www.vaccinarsi.org/comitato-scientifico/ulrike-schmidleithner.html. Ognuno si faccia la sua opinione.
In clima di democrazia ognuno ha il diritto di sparare le sciocchezze che preferisce. Dispiace un po’, non fosse altro che perché le paghiamo noi e profumatamente, vedere come, per motivi che preferisco non indagare, le nostre istituzioni appoggino questi personaggi. Prova, questa, fin troppo evidente non solo della loro ormai tristemente palese pochezza scientifica (in realtà, totale incompetenza) ma di una mancanza assoluta di argomenti nel difendere posizioni a dir poco sospette che le fa rifugiare in un ridicolo, caricaturalmente italiano “lei non sa chi sono io”. Ben venga un sito istituzionale sulle vaccinazioni, ma questo dovrebbe essere improntato all’onestà e all’oggettività scientifica, qualcosa che, a giudicare dai fatti, è del tutto latitante. E dispiace pure vedere come nel cosiddetto “comitato scientifico” di VaccinarSì siano presenti persone (“scienziati”!) che non hanno mai analizzato un vaccino e che si foderano gli occhi di prosciutto davanti ad evidenze quanto meno da discutere. Così facendo si perde ogni credibilità.
Un po’ diverso e forse più divertente è un sito chiamato Bufale un Tanto al Chilo. A reggere il “prodotto” (sarebbe interessante vedere chi sponsorizza quella che Fantozzi avrebbe definito “una boiata pazzesca”) pare ci sia un gioielliere bolognese, un tale intriso di grottesca presunzione che si alza ogni mattina convinto di essere non solo un esperto di qualunque disciplina, ma capace in un colpo di smantellare le menzogne di questo e di quello correggendole con mano da maestro. E tra le stravaganze del personaggio, la cui ignoranza su almeno molto di ciò su cui pontifica è fin troppo scoperta, non potevano mancare quelle a proposito dei vaccini, un argomento che per lui non ha misteri perché a casa sua la verità è ciò che esce dalla sua fantasia.
Non perdo tempo ad enumerare le stupidaggini riportate in quel blog. Mi limito a fare presente che, se non altro per non rendersi ridicoli, è sempre consigliabile conoscere l’argomento di cui si disquisisce, specie se si pretende di farlo ex cathedra. Magari, prima di continuare nella sua opera, quel tale ci renda edotti sul suo curriculum scientifico, sugli studi fatti e sull’esperienza diretta maturata sui vaccini oltre che sugli altri mille argomenti a proposito dei quali ci dà lezione. Se quel curriculum sarà sufficientemente accettabile, se gli studi sul campo saranno credibili, penderemo tutti dalle sue labbra. Altrimenti sarà inevitabile continuare a valutarlo per quello che appare: un coccio di vetro al posto della pietra preziosa quale, da gioielliere, vorrebbe spacciarsi.
Ai tempi antichi dell’università io sostenni un esame di mineralogia che racchiudeva tra gli argomenti anche quello delle pietre preziose. Mai e poi mai, però, oserei esprimermi sull’argomento, lasciando la parola a chi evidentemente ne sa molto più di me, anche ai gioiellieri. Difficile non chiedersi perché costui non ricambi l’atteggiamento. O c’è sotto dell’altro?
Al di là di tutto ciò non mi stancherò mai d’invitare chi mi legge a controllare sempre con onestà le fonti, scartando senza pietà quelle dei troppi ciarlatani dalla faccia tosta che attecchiscono nella società di questo inizio di terzo millennio. Chi non risponde alle domande ha sempre un motivo per farlo e quel motivo non è mai onorevole. E tra le tante domande che io continuo a porre senza ottenere risposta c’è quella relativa alle mille porcherie che si trovano nei vaccini, dai pezzi di materiale solido, inorganico e incompatibile con la nostra fisiologia ai globuli rossi alle proteine di origine animale ai conservanti agli stabilizzanti. E già che siamo in argomento, gradirei spiegazioni sulle sperimentazioni che si effettuano sui vaccini, qualcosa che travalica il confine del vergognoso per entrare nella criminalità. Se qualcuno del fantomatico comitato scientifico di VaccinarSì è in grado di spiegarmi e di giustificare quei fatti e quelle presenze in maniera intelligente e senza cercare di prendermi per i fondelli perché mi arrabbierei, lo faccia e io sarò lietissimo di aver capito ciò che ora mi sfugge. Non fossero capaci di farlo, il mio giudizio non solo scientifico ma anche morale su di loro non sarebbe certamente positivo. Quanto a Bufale un Tanto al Chilo e al gioielliere teneramente onnisciente, non sparerò sulla Croce Rossa.
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Ulrike Schmidleithner scheda curriculum

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Fototessera Ulrike Schmidleithner

Titolo di studio / Istruzione

La sig.ra Schmidleithner NON è laureata in Medicina e Chirurgia (ha un diploma di scuola media superiore in ragioneria), ma la sua competenza ed esperienza in specifici ambiti sanitari e scientifici le consentono di far parte a pieno titolo nel Comitato Scientifico di VaccinarSì.

Competenze scientifiche e attività preminenti

bulletDal 1999 è attiva nella promozione dell'allattamento materno. In quell'anno ha pubblicato la pagina italiana www.allattiamo.it e la sua versione tedesca www.uebersstillen.org. Nell'ottobre dello stesso anno ha fondato la mailing-list www.wirstillen.eu e, successivamente, la versione per le mamme italiane www.allattiamo.eu.
bulletAll'inizio del 2002 è cominciato il suo interesse per le vaccinazioni a seguito di una discussione sulle vaccinazioni nel suo Yahoo-group "wirstillen". Le reazioni ostili e aggressive ai suoi messaggi, che erano informazioni ricavate dal sito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'hanno indotta ad immergersi con impegno sui temi delle malattie infettive e delle vaccinazioni. Ha letto e continua a documentarsi con molti libri di testo e riviste scientifiche su aree come l'immunologia, l'epidemiologia, la statistica, le malattie infettive. Contemporaneamente si è impegnata in discussioni in vari forum, nei social media e nel suo Yahoo-group http://it.groups.yahoo.com/group/vaccinazioni/ (aperto nel 2002) con persone che si oppongono alle vaccinazioni.
bulletNel 2002, durante le discussioni in un forum austriaco, ha conosciuto diversi professionisti (un medico e biochimico, una docente universitaria in neurobiologia, una tossicologa, un farmacologo) impegnati per una corretta informazione sui vaccini e le vaccinazioni. Nel 2004 hanno aperto assieme un sito privato che ha come scopo principale correggere la disinformazione degli anti-vaccinisti http://www.impfinformationen.de/startseite/ueber-uns.html
bulletNel 2008 ha aperto il sito http://www.vaccinfo.it
bulletDurante il convegno “Vaccini e Vaccinazioni: Atto quarto” organizzato dalla FIMP (31gennaio - 1 febbraio 2014) ha ricevuto il premio Giorgio Bartolozzi “Una vita per i vaccini”
bulletIl 10 aprile 2014 ha presentato al 14° corso “Vaccini e strategie di vaccinazione” organizzato dal prof. Paolo Bonanni, al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Viale G.B. Morgagni 48, Firenze, una relazione a due voci dal titolo “Comprendere i movimenti anti-vaccinali: motivazioni culturali ed approccio pratico”
bulletIl 16 ottobre 2014 ha presentato una relazione al convegno “La sfida della comunicazione per la qualità e le novità vaccinali”, organizzato a Fano dall’ASUR Marche e dalla SItI Marche. Il titolo della relazione era: “Vaccinar…SI! (Blog e Social Network): esperienza, risultati e prospettive”
bulletIl 25 ottobre 2014 ha presentato al convegno “Giornata della vaccinazione” organizzato dal Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, Dipartimento di Prevenzione, una relazione dal titolo “Blog e Social Networks”
Dal 2009 gestisce il suo blog http://vaccinarsi.blogspot.it/. Fin dall'inizio ha sempre fatto controllare ogni suo articolo, prima di pubblicarlo, da un esperto in ambito vaccinale per assicurare che il contenuto fosse scientificamente corretto.

Email

ulrike.schmidleithner@vaccinarsi.org       http://www.europadeipopoli.org/Appunti_15/Insegnamenti.htm

BUFALE.NET pappa e ciccia con BUTAC e il DISINFORMATICO che era gentaglia pagata a cottimo per sporcare il web di falsità! si sapeva! ma arrivare a giustificare addirittura gli stupratori di Colonia!!! MERCENARI SCHIFOSI!!!

GIUSTIFICANO ANCHE GLI STUPRATORI DI COLONIA

Siamo imbarazzati nel commentare l’articolo di un giornale che fa parte della galassia cazzara di Butac.it e Bufale.net, quelli che insieme al PD hanno denunciato Vox perché razzista. Ma anche al delirio dovrebbe esserci un limite. Che invece pare non esista.

Stavolta, unici sul globo terrato, sono arrivati a negare gli stupri di Colonia (e Amburgo, Stoccarda, Zurigo, Helsinki, Salisburgo…)

colonia
Vox è per la libertà totale di espressione, anche per gli sciocchi. Ma è bene capire che, se qualcuno è capace di rovesciare la realtà dei fatti in questo modo, è allora capace di tutto.
Abbiamo sinceramente cercato di capire quale sarebbe la ratio dell’articolo, che arriva ad attaccare anche noti xenofili come Severgnini (c’è sempre qualcuno più fanatico di te), ma non ci siamo riusciti. E’ un nostro limite.
La sintesi dovrebbe essere questa:
Ma allora cosa è successo davvero a Colonia? Ricapitolando: c’è la denuncia di uno stupro e ci sono molte denunce di molestie sessuali. Gesti schifosi, ma nessuno “stupro di massa”
In realtà le denunce sono molte di più. Anche di stupri completi. E infilare le dita nella vagina o palpeggiare ovunque una ragazzina in massa è violenza sessuale.
Ma la realtà è che, come scritto da uno dei loro lettori, pur di difendere gli immigrati giustificano anche gli stupratori. Hanno stuprato ‘poco’. fonte http://voxnews.info/2016/01/08/giustificano-anche-gli-stupratori-di-colonia/

Butac - Bufale un tanto al chilo. Il gioielliere bolognese diffamatore a cottimo dal PD Coltelli infanga anche il buon nome del medico Otto Heinrich Warburg

 
Gioielliere di Bologna. Evidentemente il troppo oro che ha visto gli ha dato alla testa!
Gli zimbelli del web, BUTAC.IT hanno ormai raggiunto la fine del barile. Indagini in corso dalle procure di Bologna e Firenze stanno esaminando quando sia il danno economico che gli autori, uno identificato come Michelangelo Coltelli (Coltelli), hanno causato a diverse aziende – al solo scopo di fare soldi con la diffamazione.
Siamo felici che BUTAC.IT presto chiuderà i battenti e con lui anche chi ha scritto per il sito. Il soprannominato COLTELLI ha una gioielleria a Bologna e credo che avrà come pagare i danni che il comitato di risarcimento e querelante gli sta’ chiedendo.
Sono stati anni in cui internet è stata poco regolamentata. Anni in cui elementi meschini come quelli di BUTAC hanno lucrato sopra aziende, persone, fatti e un pubblico di credenti ignari. Ora è il momento di pagare per quanto grosse le hanno sparate. Cosa? Le loro Bufale ovviamente.
Chissà se Michelangelo Coltelli scriverà un libro sulle bufale da qualche cella di qualche carcere, oppure, sotto un ponte e ormai al bighellonaggio, vorrà raccontare la sua BUFALA-VITA con qualche gioiello ancora addosso.
Che dire? Gente inutile e meschina e forse prezzolata che ha solo causato confusione, danno economico e un grosso, grosso prezzo da pagare per loro stessi,
Non è una BUFALA, amici di BUTAC.IT, è solo quanto vi meritate  http://piemonte.puscii.nl/articolo/23791/creatori-di-bufale-butac-it-michelangelo-coltelli

Butac bufale un tanto al chilo. Piccoli brigatisti informatici denunciano Vox

Piccoli brigatisti informatici denunciano Vox


Brigate viola. Di invidia. Abbiamo letto piuttosto divertiti questo articolo:

Spesso ci chiedete “non si può fare qualcosa contro questi siti razzisti, omofobi o animalisti?”. Si, si può fare, tanto che oggi abbiamo denunciato uno di questi.
Leggetelo anche voi. Ci siamo divertiti perché forse entusiasmati dalla vicinanza politica con il poco originale Saviano, i fuffari di cui sopra sembra parlino di noi, come di una organizzazione a livello della ‘Spectre’, il che, intendiamoci, ci rende orgogliosi. Quindi non diremo nulla, li lasceremo con le loro fantasie onanistiche.
Quanto alla denuncia per essere andati contro prefetti, politici, vescovi, albergatori che lucrano sui profughi e roba simile: quanto ne siamo orgogliosi!
Si chiama essere indipendenti. Cosa che Butac.it e Bufale.net non avranno mai l’eccitazione di scoprire.
E’ solo l’ultima di una lunga serie, dopo quella del governo, ora siamo ad un altro esponente del PD, tal Nadia Monti. Abbiamo perso il conto.
Se sentirete di Vox fare una conferenza stampa accanto ad un politico, sparateci alle spalle.
Una considerazione su questi piccoli brigatisti in erba, che non avendo il coraggio di sparare, sparano pallottole giudiziarie: proviamo tanta pena. Chi non ha la forza delle proprie idee, ricorre alla violenza fisica o di altro tipo.
Da studio psichiatrico di alto livello i commenti dei piddini al post citato. Noterete la violenza verbale. Il disprezzo per le altrui opinioni. Il desiderio di silenziare chiunque non la pensi come loro. E chiunque non sia patologicamente etnoleso come loro.
Noterete, come non abbiano denunciato siti a loro molto comodi (e probabilmente con loro in combutta), siti civetta che diffondono notizie inventate: quelli sono utili. No, denunciano chi diffonde notizie a loro non gradite. Cosa che continueremo a fare. Con quel pizzico di divertimento in più che viene dal sapere che ‘disturbi’.
Hanno provato a fare fuori Vox con le idee, e hanno perso. Ora, i loro mandanti sono allo scoperto. Quando disturbi, i politici ti denunciano; quando sei di supporto al sistema, ti chiamano per le conferenze stampa.

Piccoli brigatisti informatici denunciano Vox ultima modifica: da Redazione http://www.allnews24.eu/piccoli-brigatisti-informatici-denunciano-vox/