Creatori di bufale allo sbaraglio


Eh bravo! Complimenti!!! Peccato che la disinformazione in Italia sia lei. 



Michelangelo Coltelli, veditore di Bijotteria a Bologna e fondatore di BUTAC
 Diffida dai “sedicenti” esperti che come cani pastore ti mettono in riga demolendo ogni pensiero diverso dalla quello imposto dai media La scienza è infallibile. Questo è innegabile. La propaganda non è scienza ma solo lo specchio del sistema.

Qualcuno conosce il sito Bufale un tanto al Chilo? Anche se sarebbe meglio chiamarlo: Propaganda un tanto al chilo

Leggendo quello che vi si trova scritto il messaggio è chiaro:

– I vaccini fanno TUTTI bene (appoggio alle case farmaceutiche)

– Non dobbiamo uscire dall’Euro (appoggio alle banche)

– L’omeopatia è una falsa scienza appoggiata dagli stupidi (appoggio alle case farmaceutiche)

– La vitamina C non fa così bene (appoggio alle case farmaceutiche)

– L’ISIS non è stato finanziato in nessun modo dagli Stati Uniti (appoggio al sistema politico/Illuminati)

– Quello che il sistema dice sull’11 settembre E’ TUTTO VERO (appoggio al sistema politico/Illuminati)

– Diffamazione contro i vegani (crea divisioni e mina la libertà di pensiero)

– Appiccica “etichette” svilenti a tutti coloro che pensano in modo indipendente dal sistema di controllo, es: complottisti, antivaccinisti, animalisti, ambientalisti…(crea divisioni e mina la libertà di pensiero)

– Tutte le cure alternative per il tumore sono “bufale” (appoggio alle case farmaceutiche)

– La marijuana a scopi terapeutici fa male (appoggio alle case farmaceutiche)

– Il metodo di Bella è una bufala (appoggio alle case farmaceutiche)

– Le celiachia non è in alcun modo influenzata dai diserbanti della Monsanto (Appoggio alle multinazionali)

– Gli studi sul Ph e sulla sua incidenza nei casi di tumore sono “bufale” (appoggio alle case farmaceutiche)

– Chi si oppone al sistema di controllo è un “UTONTO: un mix tra “untore” e “tonto” (appoggio al sistema politico/Illuminati)

– I parlamentari Italiani non sperperano i soldi dei contribuenti (appoggio al sistema politico/Illuminati) e chi più ne ha più ne metta…

Bugie in 4 STEP

Ecco come Bufale un tanto al chilo “smentisce” verità scomode.


1) riporta un fatto Viene riportata la notizia contraria al sistema


2) identifica un portavoce della notizia Viene identificata un portavoce o sostenitore della notizia. In genere se la notizia ha molti sostenitori, anche appartenenti fonti “ufficiali” o riconosciute dal sistema, viene scelto l’anello più debole.


3) diffamazione personale della fonte Viene diffamata la fonte sul piano personale: “non ha studiato”, “non ha fatto…”, “non è riconosciuto” ignorando il messaggio che porta e sopratutto ignorando le prove scientifiche che hanno portato all’origine della notizia.


4) viene passata la propaganda A quel punto si riporta “fonti ufficiali”, studi “attendibili” che dicono l’esatto opposto. Senza in realtà provare niente.



Questo schema, usato in genere dagli avvocati per demolire la controparte, è il metodo BASE per convincere tutti della bontà delle notizie offerte dal sito. Bufale un tanto al chilo smentisce le notizie per poi non dare spiegazioni per quello che succede Ma sopratutto… Gli autori di Butac non si pongono mai nella condizione di dover giustificare quello che dicono: prevalentemente attaccano sul personale, denigrano gli altri senza metterci la faccia (nessuno sa chi sono) e senza portare prove scientifiche.
O meglio si rifanno alla propaganda delle grandi lobby farmaceutiche o ad analisi in laboratorio di parte.

E’ un po’ come dare del complottista a chi dice che fumare fa male riportando “attendibili studi scientifici” fatti dalla Malboro.
Le prove che portano hanno se mai lo stesso valore di quelle che confutano.

Come funziona la disinformazione di butac
Viene scritto un articolo in cui si mette in dubbio il sistema, in questo caso la medicina e l’effettiva utilità della chemioterapia.
Entro massimo un mese viene scritta una smentita (pagata da Big Pharma o dal migliore offerente) in cui viene sbugiardata la notizia.


Per essere sicuri di posizionarsi sui motori di ricerca, esperti usano le stesse parole chiave dell’articolo originale.
A questo punto facciamo noi alcune domande


Chi finanzia il sito?
Chi è che paga lo stipendio a questi “esperti del sistema”?

Scrivere una mole così elevata di articoli, fare “ricerche” online porta via molto tempo. E’ un lavoro a tempo pieno.
Chi è il committente? Come mai si nascondono dietro nickname?

Se il fine ultimo, del sito fosse “trasparente”, come dicono gli autori, non avrebbe senso ha nascondere i nomi degli “esperti” dietro nikname senza dare la possibilità di contattarli.


Cosa fa (in generale) un sito Influencer Un sito generato per influenzare le masse, pratica comune e legittima nel marketing digitale, in genere si appoggia ad un sito-dominio molto ben posizionato sui motori di ricerca.


Un sito influencer, deve apparire slegato ed indipendente da chi effettivamente lo finanzia, altrimenti appare come marketing puro


Un sito influencer, spesso ha un listino in cui mette in vendita i suoi servizi: – un articolo – una serie di articoli – un canale dedicato Tutto questo in base da quanto si vuole spendere


Un sito influencer, ha un team dedicato per la pubblicazione di materiale e per rispondere ai commenti in tempo. Un sito influencer, offre un posizionamento SEO (sui motori di ricerca) spesso per silurare i competitor (ossia gli antagonisti) su determinate parole chiave.





dIffidate dell'informazione






Vi ricorda qualcuno? Cosa si dice di Bufale un tanto al chilo


Indagini in corso dalle procure di Bologna e Firenze stanno esaminando quando sia il danno economico che gli autori, uno identificato come Michelangelo Coltelli, hanno causato a diverse aziende – al solo scopo di fare soldi con la diffamazione.

La procura della repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo di indagine nei confronti dei responsabili del sito Bufale un tanto al chilo (butac.it) ipotizzando i reati di diffamazione mezzo stampa, calunnia e stalking nei confronti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente e del suo presidente Lorenzo Croce che ha presentato formale denuncia alla procura della repubblica di Bologna Animali Ambiente


E’ stata presentata una querela a Butac.it per Diffamazione a mezzo internet in riferimento alle false notizie pubblicate sul sito www.butac.it su mistacco.it e sull’ ideatore del sito Mistacco.it



Chi sono gli influencer?


Dare una definizione esatta di influencer è piuttosto complicato. La “materia” è troppo recente e gli esperti del settore non sono ancora giunti ad un accordo sul tema. Possono coesistere diverse specie di influencer.


C’è, ad esempio, la celebrità, seguito a volte da milioni di utenti capace di smuoverne diverse migliaia ad ogni tweet o post scritto; c’è l’autorità, la cui opinione è considerata come fosse oro colato; l’attivista, invece, è capace di creare potenti movimenti d’opinione attorno ai temi che tratta, riuscendo a mobilitare migliaia di utenti attorno a campagne politiche e sociali; il connector, invece, si segnala per la sua capacità di creare collegamenti tra i diversi settori, riuscendo a cogliere trait d’union invisibili ai più.


Da non sottovalutare, inoltre, la figura dell’analista, i cui punti di vista sono ritenuti da tutti credibili e affidabili.
fonte: http://www.fastweb.it/social/chi-sono-gli-influencer-e-come-scoprirli/la UE paga influencer con i nostri soldi per creare disinformazione


E’ stato stanziato un milione di euro per addestrare queste persone, che presto invaderanno il web per denigrare e contrastare coloro che “osano” criticare l’euro, tramite commenti sui social network e sui blog Scrivere “uscire dall’euro”, “MES”, “fiscal compact”, “ritorno alla lira” o altre parole ad alto rischio di critica attirerà subito gli esperti del caso, quelli bravissimi a sfottere, deridere, insinuare, insomma a buttare tutto in caciara.




Troll professionisti.


L’ha scoperto il Telegraph, che racconta come l’Unione Europea si stia preparando alle elezioni del prossimo anno cercando di preservare se stessa e le proprie istituzioni investendo qualche milione di euro allo scopo. Così l’articolo: “Particolare attenzione sarà prestata ai Paesi che hanno sperimentato un aumento dell’euroscetticismo“, dice un documento confidenziale dello scorso anno.


“I comunicatori istituzionali del Parlamento dovranno avere l’abilità di monitorare le conversazioni pubbliche e il sentiment popolare, per capire gli argomenti di tendenza, e avere la capacità di reagire velocemente, in un modo mirato e rilevante, unendosi alla conversazione ed influenzandola, per esempio, fornendo fatti e distruggendo miti.” Il training per i funzionari comincerà questo mese.


fonte: http://www.nocensura.com/2013/02/arrivano-gli-influencer-pagati-dallue.html


La disinformazione di Butac fa passare per verità Notizie palesemente false mentre fa passare per disinformazione Ciò che corrisponde al vero. Pasquale Ferorelli.it tratto da sciechimicheinformazionecorretta.blogspot.it

Butac e tutti quelli degli antifufale, sono pedofili? No? Allora perché li difendono?


Come mai Butac alias Michelangelo Coltelli difende a spada tratta i pedofili?
Se si scoprisse che i personaggi degli antibufale sono tutti pedofili, allora si che si capirebbe il come mai fecce simili coprono i morti da vaccini insieme a tutte le inchieste. 
Butac girava poi con Burioni, il Gabutti e il Di Grazia per sponsorizzare i vaccini in Italia sotto l'associazione TeamVaxItalia. 

Nella foto abbiamo il Salvo Di Grazia (medbunker) (dottore ma è vero che) Roberto Burioni (medicalfact) e Giovanni Gabutti (unife)

Come fa lo stato ad affidarsi a personaggi simili immischiati negli interessi delle vaccinazioni! 
Altro che conflitto di interessi, qui si va ben oltre! Corruzione, falso ideologico, copertura di inchieste, favoreggiamento alle aziende e adesso anche azioni di copertura anche verso i pedofili!?
Tutta questa storia puzza di marcio, io spero che con quest'articolo denuncia, qualche magistrato intervenga e faccia delle serie indagini verso tutti questi criminali ingaggiati addirittura dallo stato. 
Quello che provo adesso, è solo schifo e ribrezzo.

Anche Emilio si vende: il nuovo ignorante paladino della disinformazione



Già da tempo osservo gli scritti di un certo Emilio Mola.. fin quando si attacca Salvini ok, ma attaccare la voce alternativa ridicolizzando certe inchieste in modo cosi spuderato no, non si può accettare! 

La cacca di Mola ridicolizza con un piccolo scritto indecente a cottimo varie problematiche del mondo quali Haarp, 11 settembre, il 5G ( che è sperimentale e che quindi non abbiamo studi a favore) le scie chimiche (ormai dimostrate) i vaccini che portano all'autismo in alcuni soggetti (ormai ampiamente dimostrato) ma è comunque complottista sulla farsa del coronavirus.. 
Quindi attacca i complottisti, quando poi è anche lui un complottista.
Quello che dichiara alla fine dell'articolo è abbastanza veritiero.

"Ora scusatemi ma devo andare a ritirare il bonifico dei Poteri Forti per questo post. Mi pagano a pezzo. C’è crisi pure qua. Un tempo mi davano il fisso. Non ci sono più i cattivi di una volta). Emilio Mola.

Ovviamente tutto questo ha generato in pochi minuti un vespaio che non vi dico.

Spero che Mazzucco lo sputtani bene, meriterebbe ben altro, ma ci accontentiamo di una bella sputtanata da quest'ultimo paladino della disinformazione ignorante.
Cosa non farebbero alcuni pennivendoli per la loro pagnotta sporca (di sangue).


L'estrema destra italiana cerca di guadagnare dall'epidemia di coronavirus

Il leader del partito della Lega italiana Matteo Salvini, durante un evento politico Liberiamo la Campania, a Napoli.
Il leader del partito della Lega italiana Matteo Salvini, durante un evento politico Liberiamo la Campania, a Napoli.
 
Marco Cantile - LightRocket / Getty Images
 
24 FEBBRAIO 2020
Mentre l'Italia cerca di contenere il più grande focolaio di coronavirus al di fuori dell'Asia, il potente partito di opposizione di estrema destra del paese ha utilizzato il virus per attaccare il suo fragile governo, tentando di legare la diffusione di COVID-19 a questioni più ampie di controlli alle frontiere e migrazione.
Il numero di casi confermati di COVID-19 è aumentato in Italia durante il fine settimana dalle tre di venerdì alle oltre 200 di lunedì mattina. La rapida diffusione, finora limitata principalmente al nord del paese, ha suscitato timori internazionali che il mondo sia sulla cuspide di una pandemia.
Le autorità italiane hanno iniziato ad attuare misure drastiche per contenere il loro focolaio, bloccando un'area di circa 50.000 persone vicino a Milano che è diventata il centro dello scoppio dell'Italia e imponendo multe a coloro che cercano di entrare o uscire dalle zone riservate. Scuole e università sono state chiuse in tutto il nord.
Le città italiane sono state chiuse dopo 2 morti COVID-19 e un'ondata di casi
Una dozzina di città nel nord Italia sono state effettivamente bloccate sabato dopo la morte di due persone infettate dal nuovo virus cinese e un crescente gruppo di casi senza collegamenti diretti con l'origine dell'epidemia all'estero.
primo ministro Giuseppe Conte ha dichiarato domenica in un'intervista all'emittente pubblica RAI che l'ondata di casi lo ha "sorpreso". Il partito della Lega di estrema destra, che fino ad agosto era in un governo di coalizione con il movimento populista Five Star di Conte, si è impadronito del commento del primo ministro, chiedendogli di dimettersi.
Il leader della lega Matteo Salvini , che è stato vice capo del governo di coalizione lo scorso anno, ha cercato di collegare la diffusione di COVID-19 all'accettazione da parte dell'Italia di migranti e rifugiati - la questione che ha alimentato la sua ascesa politica.
Salvini condiviso un video attraverso i suoi account sui social media di una nave di salvataggio migrante in arrivo a Pozzallo, sull'isola italiana di Sicilia domenica, con il commento: “È semplicemente folle che gli sbarchi continuino come se nulla fosse successo, questo governo è ogni giorno più spericolato e deplorevole. E Conte ha il coraggio di andare a dire in TV: "Sono sorpreso". "Ha aggiunto che l'Italia dovrebbe" rendere i nostri confini armati "in risposta al coronavirus.

Luca Zaia: "in Veneto pochi contagi, siamo puliti. I cinesi mangiano topi vivi."



L'ho dovuto ascoltare due volte perché non potevo crederci. L'ovviamente leghista governatore del Veneto Luca Zaia, ha detto che in Veneto il coronavirus si è diffuso poco "perché noi siamo puliti, ci laviamo" (amici terroni, queste argomentazioni vi ricordano qualcosa? No eh? Ah già, ora sono diversi).
Mentre i cinesi, ha detto Zaia "li abbiamo visti tutti mangiare topi vivi".
Allora Presidente Zaia, non so che ambienti frequenta lei, ma io cinesi che mangiano topi vivi non li ho mai visti. In compenso mangio spesso nei loro ristoranti e non ho mai avuto problemi.
Secondo: se i virus si beccano con la sporcizia, la informo che ogni anno 8 milioni (otto milioni) di italiani (eh sì, pure i veneti) si beccano il virus influenzale.
Tutti luridi zozzoni questi italiani eh? Tutti coi topi vivi in bocca come gatti eh?
Ma può un paese occidentale patria della cultura mondiale avere un partito con gente del genere al 30%. Ed è possibile che i meridionali fingano di non sapere che questi argomenti usati per 25 anni contro di loro (Salvini che canta "Napoletani colerosi" lo trovate su youtube) non capiscano che certe mentalità non si sradicano dall'oggi al domani?
Ma davvero tutto questo sta accadendo? Sul serio? In Italia? Sul serio?